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La Storia della Banda
di Dario Ghirardi
Ricordo ancora quando, molto piccolo, giocavo sotto la tavola e dentro il mobiletto del fornello a gas mentre nella cucina della mia casa mio padre impartiva per cinque sere alla settimana lezioni di solfeggio a suonatori che pur suonando nella Banda non dovevano essere molto ferrati in questa materia. Rammento anche le urlate di mio padre con i più restii ad apprendere. Ricordo poi quando nella cantina del mio condominio Fanfani la sera del Venerdì Santo venivano accesi i lumi a petrolio che noi ragazzi avremmo sorretto a fianco dei suonatori mentre la Banda accompagnava per le vie dei paese la processione.
Mio padre, Giovanni Ghirardi, é stato infatti direttore della Banda di Borgo S. Giacomo per 19 anni. E' morto nel 1970 ma di lui conservo moltissimo materiale musicale con tanti spartiti per la maggior parte scritti proprio di sua mano. Queste partiture riportano sul loro frontespizio la scritta Premiato Corpo Musicale -
La Prima Banda
Non è rimasta una precisa documentazione della attività delle bande musicali del nostro paese, né per quelle più recenti né tanto meno, per quelle più antiche. Si possono ritrovare cenni a bande musicali nelle memorie settecentesche del sacerdote Faustino Piscioli: si tratta però sempre di gruppi orchestrali forestieri e non vi sono mai riferimenti a bande locali. Ancora sino al 1860 per le grandi feste patriottiche legate al nostro Risorgimento è documentata la presenza in Gabiano delle bande musicali di Orzinuovi e di Quinzano. Ma proprio queste grandi feste nazionali e patriottiche decretarono la nascita anche nel nostro paese di una banda musicale. Intatti dopo aver costituito nel 1860 il corpo delle Guardie Nazionali di Gabiano che aveva a proprio capitano Alessandro Foschetti. e che verrà sostituito l'anno successivo da Giuseppe Gorio. nel 1861 venne costituita una Banda Musicale locale che aveva come primo direttore il medesimo Alessandro Foschetti (1821-
Foschetti. che fu anche sindaco di Borgo S. Giacomo dal 1859 al 1869 e dal 1875 al 1897 rimase direttore della nostra Banda fino alla sua morte avvenuta nel 1897. Le prove della Banda avevano luogo nella casa stessa del Sindaco che era ubicata nel palazzo di via Filippo Ferrari ora di proprietà della restauratrice signora Morelli e in precedenza di proprietà della famiglia Lovisetti. L'avvenimento più importante che vide protagonista la Banda diretta dal Foschetti fu sicuramente l'arrivo nel 1869 delle Suore Canossiane nel nostro paese salutate già ad Ovanengo dal festoso concerto della Banda musicale i cui suonatori precedettero la carrozza delle religiose sino a Borgo.
La Banda S. Cecilia
Nel gennaio del 1906. da una delibera della Giunta Municipale, sappiamo che vicino alla Banda fondata da Alessandro Foschetti sorge un nuovo Corpo Bandistico che prende il nome di Banda S. Cecilia, dal nome della patrona dei musicisti. Viene a tal fine stipulata una Associazione con atto in data 20 marzo allo scopo di esercitare l'arte della musica a titolo di istruzione, di pubblico trattenimento e anche di diporto ". Primo presidente fu Luigi Permon (1883-
Sappiamo per certo che i due Corpi Musicali di Borgo parteciparono al Concorso Bandistico di Salò, nell'agosto del 1906 organizzato in occasione della inaugurazione del nuovo lungolago. La perizia musicale della Banda di S. Cecilia viene evidenziata dal fatto che la stessa si classifica al I° posto eseguendo brani dai "Promessi Sposi " e dai 'Masnadieri
Le due Bande si fondono
A questo punto, siamo quindi nel 1906, si perde ogni traccia documentale della Banda nata nel 1861, ed è da presumere dunque che la stessa o si sia sciolta o sia confluita, come forse più probabile, nella Banda di S. Cecilia. Negli anni successivi, infatti, nei documenti appare sempre la citazione di un unico Corpo Bandistico locale. Questa Banda effettuava annualmente diversi servizi prestandosi in ogni occasione a condecorare e a rendere più solenni le varie feste locali e patriottiche, come la Festa dello Statuto, la Festa del S. Patrono, la celebrazione della Vittoria e riceveva dal Comune un sussidio annuo di lire 500, oltre al ... vino fornito ai musicanti durante queste cerimonie. Nel 1924 però la Banda del nostro paese entra in crisi e si arriva addirittura al suo scioglimento. I motivi di tutto ciò non sono ufficialmente noti, ma io credo siano inevitabilmente da mettere in relazione con l’avvento anche in Borgo S. Giacomo del regime fascista che, dopo le premesse del 1922, proprio in quell'anno aveva preso definitivamente il controllo della vita politica del paese.
La Rinascente" e la camicia nera
Nel 1926, dopo due anni di scioglimento, la Banda locale viene ricostituita cambiando il vecchio nome di "S. Cecilia" in quello d'annunziano di "La Rinascente " e vestendo la camicia nera e il fez in ossequio alle direttive fasciste del tempo. La nuova Banda aveva come presidente Battista Baselli e il direttore era Giuseppe Ranzenigo, che aveva già fatto parte come suonatore della precedente Banda.
Sotto la direzione del Ranzenigo è rimasta documentazione della partecipazione alla festa per i 25 anni della prima Messa dei parroco Bodini (1926), alla inaugurazione della parte nuova del cimitero (1928) e alle celebrazioni della festa patronale di Villachiara alla presenza del Vescovo (1929).
Nel 1930 vi è un cambio significativo nella conduzione della Banda che riassumeva il vecchio e glorioso nome di "S. Cecilia ". Presidente divenne infatti il parroco don Luigi Bodini. mentre direttore fu Giacomo Spinoni (1901-
Anche con questo maestro la nostra Banda si distinse in diversi concorsi fra i quali possiamo segnalare quello di Maderno dove si classificò prima e la gara Provinciale svoltasi a Borgo S. Giacomo il 13 giugno del 1937 dove si classificò seconda e di cui è rimasta documentazione fotografica con i nomi di tutti i 34 componenti.
Continuò inoltre a fornire i soliti servizi con soddisfazione della cittadinanza che partecipava con entusiasmo alle feste patriottiche. Da segnalare la presenza della Banda "S. Cecilia " alla inaugurazione del porto natante sull'Oglio e l'intervento ad Orzinuovi in occasione della venuta di Sua Eccellenza Turati. Per questi interventi riceveva annualmente dal Comune un compenso di circa 2000 lire.
Dopo la guerra
Finita la guerra la Banda viene comunque ricostituita sempre sotto la presidenza del parroco don Bodini. II maestro Spinoni lascia però il paese e va a lavorare a Brescia. La direzione viene allora affidata a Giovanni Ghirardi (1911-
Giovanni Ghirardi. conosciuto anche come Gioanì Marengo, resse le sorti del Corpo Musicale di Borgo per ben 19 anni, dal 1948 al 1966. Questo era formato da 8 clarini, 1 flauto, 1 ottavino, 2 cornette, 4 bassi, 1 flicorno soprano, 1 corno, 3 flicorni contralti, 2 bombardini, 4 bassi, 2 tromboni di canto, un tamburello, 1 cassa, i piatti che formavano un complesso di 31 musicanti. Ben presto però alcuni suonatori si ritirarono chi per ragioni di salute e chi per ragioni personali e il loro numero scese a 25.
Ghirardi convocò allora a casa sua gli allievi che già andavano a scuola dal suo predecessore, ne cercò, o ne fece cercare, accolse altri allievi e tutte le sere, esclusi i giorni festivi, si dedicò all'insegnamento della musica colmando in questo modo i vuoti che si erano formati: ma non solo colmò i vuoti, ma aggiunse altri elementi. Altri se ne andarono durante gli anni che seguirono, ma per l'effetto dell'assidua scuola si rimediò sempre, bene o male, alle varie lacune, sino ad arrivare ad un Corpo Musicale di 38 elementi. Naturalmente non sempre gli sforzi corrispondevano ai risultati: i progressi erano lenti e le presenze alle prove non sempre costanti. Dispongo di tutti i nomi dei componenti la Banda di quel periodo con i fogli delle loro presenze e assenze nei vari mesi ma, ovviamente, mi risulta impossibile darvi in questa circostanza questi dati. Vi dirò solo che la Banda suonava a molti funerali, alla processione del Venerdì Santo, alla processione dei Santi, a S. Giacomo, al 4 Novembre, a S Carlo, all'Oratorio e in vari paesi vicini. Tutte queste notizie, qui esposte in modo sintetico, le ho tratte da un memoriale che mio padre mi ha lasciato con riferimento a quelle vicende.
Morto però don Bodini e arrivato don Bacca, sorsero alcuni problemi che spinsero Ghirardi nel 1966 ad abbandonare la Banda dopo 35 anni di permanenza e questo fu l’inizio del declino della stessa almeno nella sua struttura tradizionale. Ricordo però che quando mio padre morì, il 3 dicembre del 1970, la Banda partecipò al gran completo al suo funerale creando una atmosfera difficilmente ripetibile e che non ho dimenticato.
Nel 1966. comunque, a mio padre sottentrarono come direttori prima Domenico Brognoli e poi il fratello Ottavio Brognoli. Presidenti, in diversi momenti, furono i signori Zanchin e Lughignani. Ma ormai il periodo d'oro della banda Musicale di Borgo S. Giacomo era da considerarsi terminato e, dopo alcuni tentativi di rinascita, si sciolse definitivamente nel 1980 dopo alcuni mesi di direzione da parte di Pierberto Amighetti.
La Banda "Santa Cecilia" oggi
Nella primavera del 2004, per volontà dei due parroci e per la prima volta nella storia della banda, si parla di costituire una vera e propria Scuola di musica. Il progetto viene affidato a Giusy Baratta e al maestro Francesco Amighetti che in brevissimo tempo riescono ad organizzare una scuola che aprirà i battenti nel settembre dello stesso 2004. Molti giovani iniziano a frequentare i corsi e a suonare uno strumento musicale.
Collateralmente un piccolo gruppo di "vecchi" suonatori si è rimesso insieme in occasione di alcuni servizi religiosi e civili, in attesa che la scuola "dia i suoi frutti" e nuovi suonatori entrino a far parte del corpo bandistico. E così sarà..
Nel Natale del 2006, per volontà delle autorità locali, le due realtà si uniscono sotto un'unica presidenza. Nasce così un'associazione musicale che vede come Presidente la sig.ra Giusy Baratta, Direttore il maestro Francesco Amighetti e Maestro della banda, nuovamente costituita, il Maestro Fabiano Redolfi, primo direttore "non gabianese"!
La banda svolge le prove il martedì sera presso la propria sede in canonica; nel periodo che precede un concerto le prove settimanali diventano due.
I servizi a cui è chiamata la banda vanno dall'accompagnamento delle varie celebrazioni e processioni religiose alle ricorrenze patriottiche, nonchè i due "immancabili" concerti, quello estivo e natalizio.
Nel 2011 la Banda ha compiuto 150 anni con l'Unità d'Italia , festeggiati con un Concertone di Natale con la presenza del Coro la banda è stata chiamata a suonare in occasione del Raduno provinciale delle bande il 2 giugno a Pralboino.
Inoltre si è esibita a San Paolo in un concerto estivo e ha inaugurato il torneo calcistico a Porzano di Leno nel mese di luglio.
Anno 2011, è un anno molto importante per la "Banda Santa Cecilia" che la vede impegnata a festeggiare i 150 anni dalla sua fondazione insieme ai festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia. E' certamente un traguardo importante che riempie di orgoglio chi di questa realtà fa o ne ha fatto parte.
Il primo evento celebrativo si è svolto lo scorso giugno in occasione del concerto estivo. In quella serata la banda ha presentato due prime assolute: un brano scritto appositamente per celebrare i 150 anni dall'unità d'Italia e una versione swing dell'inno di Mameli sapientemente arrangiato dal Maestro Francesco Amighetti.
Il secondo e conclusivo evento si è svolto il 10 dicembre 2011 nella Chiesa Parrocchiale di Borgo in occasione del tradizionale concerto di Natale. E' stata infatti in quella serata che si è celebrato il compleanno della nostra "Banda di Santa Cecilia". Per l'occasione hanno collaborato con noi le corali di Borgo San Giacomo ed Orzivecchi.
Dal settembre 2012 direttore della Banda Santa Cecilia è il Maestro Francesco Amighetti.
I NOSTRI MAESTRI
Alessandro Foschetti dal 1861 al 1867
Francesco Foschetti dal 1867 al 1906
Francesco Spinoni dal 1906 al 1924
Giacomo Spinoni dal 1930 al 1948
Giovanni Ghirardi dal 1948 al 1966
Domenico Brognoli dal 1966 al 1984
Ottavio Brognoli dal 1984 al 1986
Pierberto Amighetti dal 1986 al 1987 e nel 2004
Fabiano Redolfi dal 2006 al 2012
Francesco Amighetti dal 2012
I PRESIDENTI
Alessandro Foschetti dal 1861 al 1862
Giuseppe Gorio dal 1862 al 1906
Luigi Permon dal 1906 al 1924
Battista Baselli dal 1926 al 1930
Don Luigi Bodini dal 1930 al 1959
Don Bacca dal 1960
Alfredo Tedeschi negli anni '70
Nino Foschetti negli anni '80
Giuseppe Lughignani dal 2004 al 2006
Giuseppina Baratta dal 2006